Sembra azzurro
Azione poetico-visiva di Flavio Pedrotti
29 ottobre 1979
Prima rappresentazione
con Claudio Stringari e Flavio Pedrotti
«Sembra azzurro è un’azione poetico – visiva che si sviluppa ininterrottamente per dodici sere, con lievi cambiamenti affidati al caso o all’estro occasionale, ma chi si può contemplare come fatto estetico anche una sola volta, come si fa con la scultura o il quadro. […]
L’ossessione della musica fa il resto: rock, Frank Zappa, i Doors. Pedrotti è passato dalla poesia, intima e romantica, alla poesia visiva vivente e ora dalle parole alle immagini, ai colori. Mescola Rimbaud ai concettuali, offre la sua angoscia come un occasionale ready-made».
Vittorio Parazzoli da “il manifesto”, 11 novembre 1979