Hiroshima Mon Amour

Multi-media installation

13 dicembre 198O
Prima rappresentazione Milano, Vidicon

di Claudio Stringari

con Gabriella Vati Tedesco Claudio Stringari
Collaboratore musicale Ivo Zancolli
Concept e video Claudio Stringari

«Little Boy a 5600 m festeggia il suo Grande Giorno. Il vecchio frullatore sente che sta arrivando la fine. L’orgasmo di Heena raggiunge l’apice tra urla di piacere. “Strange too toys from another world”. Le immagini sul video monitor subiscono interferenze. (…) A 200 m Little Boy sente il profumo della terra. Silenzio. Un immenso bagliore. “I need to see more from fifth dimension”. È il 6 agosto 2045, ore 8.16: Heena ed io sediamo in cucina aspettando i nuovi elettrodomestici. Hiroshima mon amour… ».

Dal programma di sala


« All’arte non interessano che l’arte e semmai i linguaggi ad essa affini: in Resnais (e in Stringari) il linguaggio dei mass-media, all’interno del quale non diversamente e sempre più ridicoli appaiono dio e ogni demiurgo, ogni regista di cinema o di teatro ».

Franco Cordelli da “Paese Sera”, 20 febbraio 1981