La corsa dei mantelli

il 28 novembre 1983
Prima rappresentazione – Milano, Mercato del Sale

di Milo De Angelis e Antonio Syxty

dal romanzo omonimo di Milo De Angelis edito da Guanda
Regia Antonio Syxty
con Francesca Paganini, Aurelio Gravina poi Paolo Cosenza, Mario Pardi
Scene Mauro Staccioli
Costumi Buci Sopelsa
Musiche originali Michele Tadini, Guido Boselli
Produzione Teatro Out Off

«Non mi interessava mettere in scena la poesia — ci ha spiegato Syxty — ma coinvolgere gli autori contemporanei per portare una buona quantità di energia poetica in una scrittura drammaturgica. D’accordo con De Angelis ho studiato una strutturazione scenica meno tradizionale”. “Questo nuovo lavoro si inserisce appieno nell’attività della nostra Associazione — dice Mino Bertoldo — in questi anni siamo passati dal teatro d’avanguardia all’uso dell’espressività e poi della tecnologia sino a giungere al teatro di immagine, ossia di contaminazione con la moda, la fotografia, il design, la pittura. Ora, invece, torniamo a utilizzare la parola, il testo letterario, la poesia».

– Roberto Pasero da “II Giornale”, 25 novembre 1983



«Inafferrabile, misteriosa, perfino crudele, Daina è un’adolescente che sceglie di morire da adolescente, perché solo così, morendo all’apice della propria esistenza si può rigenerare nuovamente bella. Il plot del racconto si sviluppa, dunque, sul percorso esistenziale di questa figura popolato da altri personaggi che intervengono ciascuno con le proprie proiezioni fantastiche. In questo contesto mitico – ha detto Syxty — ho cercato di fare un lavoro di assorbimento con gli attori non tanto alla ricerca di una immedesimazione nei personaggi, ma per trovare le stesse tensioni e atmosfere del testo. Il risultato è uno spettacolo in cui esistono e sono ammessi scarti, differenze di tempo, ritmi e tensioni fra parole e gestualità».

– Anna Bandettini da “la Repubblica” 27 novembre 1983