Biglietti 20€ | Acquista online o telefonicamente al 0234532140
dal 4 al 27 novembre 2022
da martedì a sabato ore 19.30 – domenica ore 16.00
produzione Teatro Out Off
TUTTA CASA, LETTO E CHIESA
di Dario Fo e Franca Rame
con Monica Bonomi
e con la partecipazione di Tommaso Di Pietro
regia Lorenzo Loris
scene Lorenzo Loris e Luigi Chiaromonte
costumi Lorenzo Loris
interventi pittorici Giovanni Franzi
luci Luigi Chiaromonte
spettacolo inserito nell’abbonamento Invito a Teatro
Il 4 novembre torna “Tutta casa, letto e chiesa” di Dario Fo e Franca Rame, che ha avuto tanto successo nella stagione teatrale 2021/2022. Produzione Teatro Out Off, in scena Monica Bonomi per la regia di Lorenzo Loris.
Oltre quel che viene riportato spesso dalle nostre cronache, ciò che rende ancor più necessaria questa ripresa sono le gesta che ci arrivano dall’Iran, dove ogni giorno le donne combattono eroicamente, a costo della propria vita, per ottenere i loro diritti più elementari.
Tre donne esilaranti, diverse e toccanti raccontano la propria quotidianità troppo spesso costellata di violenze e soprusi. Un testo del 1977 che ha fatto la storia del teatro, ma capace di parlare e illuminare generazioni di donne e uomini. Uno testo storico che continua a mantenere intatta la sua portata sociale e la sua forza comica.
Lo spettacolo è comico e grottesco perché noi donne sono duemila anni che andiamo piangendo e questa volta ridiamo insieme e ci ridiamo anche dietro. Franca Rame
TRE MONOLOGHI – TRE DONNE
Lo spettacolo è composto da tre monologhi distinti per tre donne esilaranti e diverse.
Il primo intitolato, UNA DONNA SOLA, è dominato dall’estro spiritoso di una casalinga che sembra disporre di tutto ciò che vuole all’ interno del suo nucleo familiare, ad eccezione della cosa più importante: il rispetto della propria dignità femminile.
La seconda storia, ABBIAMO TUTTE LA STESSA STORIA, è la raffigurazione di un sofferto rapporto sessuale fra un uomo e una donna. C’è anche una favola che attraversando i topos narrativi più noti (il lupo, la strega ecc.) mette a confronto una brava bambina e la sua bambola parlante che si esprime in modo scurrile. Queste due figure sono di fatto la stessa persona. La mite bambina è la parte che subisce e la bambola quella che invece si ribella.
Infine l’ultimo brano, fulminante, agghiacciante e risolutivo che servendosi di una lingua antica del Cinquecento, è ripreso dalla MEDEA di Euripide. Il testo non racconta il dramma della gelosia, bensì il rifiuto di una legge e di una cultura che vuole la donna ossequiante, ancorché umiliata e offesa. E’ una ballata tragica che Franca Rame dedicava ogni sera alle donne giovani e non più giovani presenti in sala.
#NONSCAPPARE !
Martedì 22 novembre dopo lo spettacolo #non scappare !
Alla conclusione di Tutta casa, letto e chiesa si terrà un breve incontro sulla tematica della parità di genere.
Diana De Marchi, Presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano, in dialogo con Onde Rosa, Associazione di ragazze tra i 14 e i 30 anni che hanno come obiettivo il raggiungimento dell’uguaglianza tra i sessi!