The glass piece

performance

30 maggio 1978
Prima rappresentazione

di Helmut Schober

«Schober si accuccia come un animale in gabbia tra due lastre di vetro, fissate a terra. Con i denti afferra un filo che termina in una sferetta d’acciaio. Scuote nervosamente la testa. Con colpetti sordi, amplificati da due microfoni, la sferetta urta i vetri, li incrina, li manda in frantumi.È la fine. Sono trascorsi appena cinque minuti . (…)»

– Roberto Agostini da “la Repubblica”, giugno 1978