20 – 21 aprile 2022 ore 20.00

Uno spettacolo di POST, stagione 2022 di ZONA K

Anagoor (IT)

L’ITALIANO È LADRO – Una transizione imperfetta
di Pier Paolo Pasolini

Un testo poetico pasoliniano poco noto ma dalla forza espressiva dirompente, un nonfinito nel magmatico laboratorio dell’autore, coacervo di parola e immagine, di suono e dolore, espressione del potere e delle modalità attraverso le quali l’umano vi soccombe, dal titolo emblematico: L’italiano è ladro. Qui la voce e la parola poetica, accompagnate dal sound design della messa in scena, giungono al pubblico nel loro portato simbolico via via sempre più lacerante e a tratti perturbante.

Nel 1955 viene pubblicato, in un fascicolo della rivista letteraria «Nuova Corrente», un frammento de L‘Italiano è ladro di Pier Paolo Pasolini, unica traccia a stampa di un poema plurilingue di lunga gestazione composto tra il 1947 e la seconda metà degli anni Cinquanta. Per l’apertura alla rappresentazione delle classi popolari e la tendenza alla narratività, questo lavoro, nonostante sia passato quasi inosservato, è senz’altro un testimone rappresentativo della stagione poetica degli anni Cinquanta e della storia politica culturale e letteraria in cui essa si inserisce. Anagoor tenta di restituire il fervore e la complessità di una scrittura in ebollizione, di un pensiero e di una lingua che stavano allora diventando sistema e visione, illuminando la virulenza teatrale che sembra pulsare sotto il verso poetico. La compagnia sceglie di mediare tale complessità comparando le diverse versioni del testo e illustrando il laboratorio del poeta friulano, prima di lasciare la lingua libera di rompere gli argini e di travolgere l’orecchio come un torrente che trascina con sé trasformazioni recenti e dolore antico.

info spettacolo durata 80 min.


Voci: Luca Altavilla, Marco Menegoni Mediazione: Lisa Gasparotto Suono: Mauro Martinuz Regia: Simone Derai Produzione Anagoor 2016 Co-produzione Stanze 2016, Centrale Fies