22 e 23 dicembre 2021, ore 19.30

Produzione Teatro Out Off in collaborazione con Tempio Daylight, collettivo di danza del Tempio del Futuro *Perduto

L’AVANZO.

Un viaggio nelle solitudini di un quartiere



Testimonianze, video, performance, danza a cura di Tempio Daylight, collettivo di danza del Tempio del Futuro *Perduto

performers Desiré Balena, Davide Boi, Alessandra Boschello, Giorgia Boscolo, Silvia Fontana, Stefano Ghidetti, Ilaria Giardina, Martina Ratto

sound designer Cyberspeak & Jacopo Beolchi

illustrazione Stefano Ghidetti


“Non corromperanno le stelle!

Quelle che son leggi umane

nulla valgono a chi ama.

Umanità ancora si riunisce e l’incubo svanisce:

anche chi ha chiuso gli occhi nel sonno sogna!”

Stefano Ghidetti


Il 22 e il 23 dicembre debutta, presso il Teatro Out Off, L’Avanzo, progetto multimediale realizzato in collaborazione con il collettivo di danza Tempio Daylight.
La vita vicino a casa, la conoscenza del quartiere e dei suoi abitanti è uno dei lasciti positivi della pandemia. Dalla riflessione sull’importanza della prossimità di quartiere nasce questo progetto legato al territorio, in collaborazione con il Tempio del Futuro *Perduto, un centro culturale e sociale molto attivo nella zona limitrofa al Teatro Out Off.
La rilettura del racconto La tana di Franz Kafka e la visione della rappresentazione teatrale di Roberto Trifirò, Confessioni di un roditore, sono gli strumenti per avvicinarsi con discrezione alle case, alle solitudini, ai rifugi che sono stati abitati durante i periodi di chiusura e isolamento dovuti all’emergenza sanitaria Covid-19.

Da un ascolto di testimonianze nasce un lavoro nuovo, scritto e creato partendo dalla vostra voce. Da un po’ di tempo abbiamo iniziato a dialogare con voi sui temi del lavoro, dell’amore e della fede. Queste sfere, alla luce di un anno e mezzo così particolare, hanno assunto sapori e colori per ognunƏ diversi, stimolando in noi la voglia di fantasticare sulle risposte. Com’è l’amore ai tempi della pandemia? Quali nuove forme di attaccamento abbiamo sviluppato nei confronti del lavoro, dei soldi? E poi, siamo ancora in grado di pregare? Dove sono volati i nostri pensieri quando eravamo costretti nelle nostre case?

Dopo esserci immersƏ nelle tane, svelate da un campione di persone intervistate nel Municipio 8 di Milano, oggi la scena si riempie di visioni che parlano di voi. E, forse, di ognuno di noi.