Cargo 1900

Istruzioni per la sopravvivenza

4 giugno 1983
Prima rappresentazione, Padova, rassegna “Patavanitas”

di Mino Bertoldo, Studio Azzurro e Antonio Syxty

con Gruppo Rockabilly “Bats”

«Ipotizzare il futuro attraverso i percorsi elettronici e olografici del presente significa ipotizzare un allargamento come fine del mondo. Abbiamo così deciso di non farci più coinvolgere da chi si cimenta ancora con le macchine celebri della tecnologia utilizzabile a fini di macabra esposizione o organizzazione spettacolare. (…) Abbiamo inventato Cargo per coprire le distanze allagate, le vie ostruite dai detriti tecnologici e “post”, i percorsi obbligati dell’intelligenza umana e sub-umana. A noi interessano i modelli ed è grazie a loro che riusciamo a vivere. Così organizziamo i nostri mezzi, prepariamo le nostre armi bianche, ordigni di sopravvivenza secolare (l’importante è difendersi dal freddo e dall’umidità del clima). (…) Cargo 1900 non è l’arca, anche se potrebbe esserlo, ma un generatore di energia fisica, (muscolare) a basso costo, in grado di preservarci da congiunzioni astrali negative, da tempeste elettromagnetiche, da false informazioni, da temperature sottozero».

– OUT OFF dalla presentazione allo spettacolo