MAESTRI:INCONTRIAMOLI! JOSEPH BEUYS

a 100 anni dalla nascita

Joseph Beuys ph Giancarlo Pancaldi, Villa Orlandi in Anacapri, 13 novembre 1972

Lecture, Performance, Video, Incontri, Testimonianze

dal 11 al 15 maggio 2021, ore 21:00 –  live streaming sui canali Facebook e Youtube

Der Fehler fängt schon an, wenn einer sich anschickt Keilrahmen und Leinwand zu kaufen
Mostra a cura di Patrizio Peterlini. Opere della Collezione Luigi Bonott
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dal 11 maggio al 19 dicembre 2021 (su prenotazione)

Dopo i “Milanesi eccellenti, Gianni Sassi e Franco Quadri”, tra i maestri che l’Out Off ha guardato nel suo fare e nel suo sperimentare vi è Joseph Beuys di cui nel 2021 ricorre il centenario. Un’importante occasione per raccontare la complessa esperienza di questo artista tedesco che ha rivoluzionato il concetto di arte legandolo profondamente all’espressione della vita dell’uomo e al rapporto con la natura. Vogliamo che i materiali raccolti nelle varie iniziative pensate per il progetto (video, performance, conferenze, mostra) sia collegato all’attualità e che ponga l’attenzione sul momento decisivo che il nostro pianeta sta affrontando con i mutamenti climatici, le crisi economiche e l’emergenza della pandemia. Con tutta la sua opera Beuys pone al centro l’uomo in un rapporto necessario con la natura, innescando un dialogo che porta a riflessioni ed elaborazioni che trascendono l’arte per divenire pensiero filosofico e politico. Dal 1972 al 1985 a Bolognano, in Abruzzo, l’artista realizzò – nella tenuta di Lucrezia De Domizio Durini e suo marito Buby Durini (suoi eterni sodali e sostenitori) – l’imponente operazione “Difesa della Natura” che consisteva principalmente nella piantumazione di 7000 alberi di specie diversa (alcuni in via di estinzione) e in una serie di importanti incontri internazionali.

Le iniziative

dal 11 al 15 maggio, ore 21, 5 serate live streaming, sui canali social del Teatro Out Off, di performance, incontri, letture, proiezioni che esploreranno i diversi ambiti del pensiero di Joseph Beuys. A curare il programma degli eventi Manuela Gandini, critica d’arte e docente presso NABA Nuova Accademia di Belle Arti nella sua sede di Milano e Susanna Schoenberg filmmaker, media e performance artist e docente all’Accademia di Düsseldorf.

dal 11 maggio al 19 dicembre La Mostra  “Der Fehler fängt schon an, wenn einer sich anschickt keilrahmen und leinwand zu kaufen” a cura di Patrizio Peterlini.  La mostra, allestita nei locali del Teatro Out Off è una selezione di edizioni e poster provenienti dalla Collezione Luigi Bonotto ed è visibile al teatro Out off su prenotazione (tel. 0234532140 – info@teatrooutoff.it)

Il 12 maggio alle ore 18, giorno della nascita di Beuys, presenteremo delle letture da Beuys con l’attrice Giulia Amato ed eseguiremo la piantumazione di una quercia nel parchetto di via Mac Mahon. La cerimonia, citando l’opera “7000 querce” di Joseph Beuys presentata a “documenta VII” di Kassel nel 1982, vuole simboleggiare il rapporto tra arte e natura al centro del pensiero del Maestro. L’iniziativa è realizzata con il Municipio 8, l’associazione di via Mac Mahon VMMD e ItaliaNostra – Centro Forestazione Urbana.

IL PROGRAMMA DELLE SERATE IN STREAMING

11.05  L’ESSERE UMANO e la RIVOLUZIONE delle IDEE/Der Mensch und die Revolution der Ideen.

Si affronteranno i temi beuysiani legati alla condizione umana contemporanea della crisi, della malattia globale, della cura e del risveglio fisico e spirituale attraverso un concreto cambio di paradigma e la riattivazione del proprio sé creativo.

Flavio Bonetti/ Michele Bonuomo/ Elisabetta Pagella/ Alessandro Bergonzoni/ Salvatore Cristofaro/ Elena Arvigo/ Jana Jess/ Giulia Niccolai/ Karin Harrasser/ Christina Lammer/ Alessandra Moretto/ Coreografia Studenti Accademia di Brera.

12.05  L’INTELLIGENZA dei REGNI NON-UMANI/Die Intelligenz nicht-humaner Welten.

Il focus sarà sull’aspetto ecologico dell’attività beuysana: analisi, proposte, minacce naturali, esperienze artistiche contemporanee legate alla necessità di ricostruire un rapporto di solidarietà con i regni animale, vegetale, minerale.

Giulia Frezzato/ Lome Lorenzo Menguzzato/Peppe Morra/ Vittoria Mascellaro/ delleAli Teatro/ Elena Arvigo/ Hambibleibt/ Stefano Boeri/ Daria Nazarenko/ / Kuai Shen/ Evamaria Schaller/ Patrizio Peterlini.

13.05 PLASTICA SOCIALE / Soziale Plastik

Si analizza la potenza trasformativa dell’arte sulla collettività e il suo allargamento concettuale per il quale viene indicata in ogni uomo (e in ogni vivente) la propria incontrovertibile facoltà creativa.

Andrea Contin/ Rachele Adda/ Elena Arvigo/ Irina Yang/ Johanne Stüttgen/ Artway of Thinking/ Sofia Caprioglio/ Carmen Losmann/ Pierangelo Dacrema/ Marzia Migliora/ Marco Scotini/ Arahmaiani Feisal.

14.05 DEMOCRAZIA e PARTECIPAZIONE/Demokratie und Teilhabe

Dal licenziamento dall’Accademia di Düsseldorf, all’impegno nella fondazione del partito dei Verdi, sino alla realizzazione della FIU (Free International University) sarà indagata la sfera politica di Beuys.

Antonio Syxty/ Italo Tomassoni/ Elena Arvigo/ Rainer Rappman/ Francesco Scalas/ Michelangelo Pistoletto/ Sergio Racanati/ Ilaria Bellotti/ Ute Reeh/ Vittoria Mascellaro/ Kompostistische Internationale und Wang Haiqing.

15.05 VITA=ARTE/Leben=Kunst

In questa puntata è messo in evidenza l’assioma beuysiano della vita come arte e arte come vita, concetto che ha caratterizzato la sua intera esistenza.

Michelangelo Jr Gandini/ Hans Urlich Reck/ Elena Arvigo/ Tonia Paladini/ Piero Gilardi/ Liora Epstein/ Hans Peter Riegel/ Francesca Pasini/ Piero Gilardi/ Paola Pietronave/ Chiara Camoni.

Si ringrazia per la partecipazione gli studenti di Susanna Schoenberg dell’Accademia di Düsseldorf, gli studenti  di Romano Gasparotti dell’Accademia di Belle Arti di Brera e gli studenti di Manuela Gandini del campus milanese di NABA Nuova Accademia di Belle Arti.

Abbiamo concepito le cinque serate come un laboratorio live che prevede l’avvicendarsi intergenerazionale di artisti, performer, teorici, medici, poeti, critici, agricoltori con i quali sono previsti   talk, dibattiti, performance, video, incursioni urbane, collegamenti Facebook, zoom e Instagram.

L’aspetto biografico di Beuys che lo ha reso così influente, mitico e inverosimile, sarà trattato al pari del suo pensiero olistico che ha toccato ogni ambito del vivere: medicina, spiritualità, economia, educazione, politica, storia, relazione con i regni naturali. Di Beuys ne verrà un ritratto a più voci e si creerà così una polifonia che vede il contributo di ospiti italiani, tedeschi e internazionali.

L’aspetto maieutico del suo lavoro di insegnamento come parte fondamentale della sua opera avrà un posto di rilievo.  Ci collegheremo infatti con l’Accademia di Düsseldorf, dove  il Maestro ha insegnato e da cui venne allontanato per i suoi metodi libertari e inclusivi, coinvolgendo gli studenti dello stesso istituto e quelli dell’Accademia di Brera e di NABA Nuova Accademia di Belle Arti per capire come sono germogliati i “semi” di Beuys.

Le serate in streaming sono realizzate con la regia video di Stefano Sgarella coordinata da Mino Bertoldo e Lorenzo Loris

Per promuovere queste iniziative e favorire la partecipazione,  in collaborazione con l’associazione della via Mac Mahon VMMD e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti,  il 24 aprile dalle 10 alle 13 gli allievi di Manuela Gandini preso NABA (Rachele Adda, Sofia Caprioglio, Salvatore Cristofaro, Giulia Frezzato, Vittoria Mascellaro, Elisabetta Pagella, Tonia Paladini, Paola Pietronave, Francesco Scalas)  hanno “raccontato” Beuys nei negozi e lungo via Mac Mahon.  I video dell’iniziativa si potranno vedere all’interno delle 5 serate.

LA MOSTRA (11 maggio > 19 dicembre – ingresso su prenotazione)

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Mostra a cura di Patrizio Peterlini  – Opere e documenti dalla Collezione Luigi Bonotto

La mostra prende il titolo dal famoso manifesto di Beuys del 1985: “Le cose iniziano ad andare male quando qualcuno va a comprare un telaio e una tela”. Una dichiarazione di rottura radicale con il mondo dell’arte tradizionale e che testimonia della scelta del maestro tedesco di operare in una dimensione antropologica per la realizzazione di quella che definiva una scultura sociale.

Per questo la mostra presenta una selezione di edizioni e poster provenienti dalla Collezione Luigi Bonotto con particolare riferimento a tre aree tematiche:

“I like America and America likes me”, con la presentazione del video integrale della performance del 1974
“Difesa della Natura” importante operazione svolta dall’artista tedesco durante gli ultimi quindici anni di vita. Alcune azioni si svolsero anche in Italia, a Bolognano, un paesino di montagna negli Abruzzi.
La fondazione della Free International University e il suo impegno politico per una Democrazia Diretta.

La Collezione Luigi Bonotto nasce dalla frequentazione di Luigi Bonotto con artisti Fluxus e della Poesia Concreta, Visiva, Sonora, Performativa ed Elettronica che accoglie a partire dai primi anni Settanta a Molvena, nella sua azienda tessile e nella casa dove viveva.

In oltre quarant’anni di attività, la Collezione è cresciuta custodendo ora oltre 20.000 documenti, sovente donati dagli artisti stessi. Un corpus unico per lo studio delle relazioni e le collaborazioni sviluppate nel corso degli anni tra gli artisti. La Collezione è collocata all’interno dei 10.000 metri della Bonotto Spa (uffici, linee produttive, magazzini) creando un forte legame concettuale e fisico tra arte e industria. La digitalizzazione di tutti i documenti, rendendoli liberamente consultabili online, l’ha trasformata in un punto di riferimento internazionale per studiosi e appassionati.

11.05.21 Parte 1
14.05.2021 Parte 4
12.05.21 Parte 2
15.05.2021 Parte 5
13.05. 21 Parte 3

MILANESI ECCELLENTI. INCONTRIAMOLI! FRANCO QUADRI

a 10 anni dalla morte –  testimonianze, video, incontri, teatro

dal 25 al 27 marzo 2021, dalle ore 21 in diretta streaming sui canali Youtube e Facebook

“Milanesi eccellenti” riguarda la figura di due grandi scopritori e fautori della cultura milanese e italiana nata negli anni Sessanta e che ancora oggi ha una sua profonda eco nei linguaggi espressivi contemporanei.
Si tratta di Gianni Sassi, produttore discografico, fotografo, grafico e organizzatore culturale, a cui abbiamo dedicato a novembre 2020 tre serate, e di Franco Quadri, giornalista, saggista, traduttore e editore di cui ricorre il decennale dalla morte. 

Attraverso la loro attività eclettica questi due “Milanesi eccellenti” hanno sostenuto e fatto conoscere le nuove realtà artistiche degli ultimi cinquant’anni facendo di Milano un punto di riferimento internazionale per l’arte e la cultura di neo avanguardia.

Dal 25 al 27 marzo 2021, dalle ore 21 tre serate dedicate a Franco Quadri.

Tre appuntamenti di testimonianze, video, incontri, teatro che attraversano le molteplici attività di Franco Quadri: il suo impegno nell’editoria (la casa editrice Ubulibri, il Patalogo), la sua attività di critico, saggista e traduttore, l’esperienza alla direzione della Biennale, l’Ecole de Maitres, il Premio Riccione.

1a serata del 25 marzo 2021
2a serata del 26 marzo 2021
3a serata del 27 marzo 2021

Partecipano alle tre serate:

Giulia Amato (attrice), Anna Bandettini (giornalista), Eugenio Barba (regista teatrale), Mino Bertoldo (fondatore e direttore artistico Teatro Out Off ), Antonio Calbi (sovrintendente dell’Istituto Italiano del Dramma Antico), Maria Canal (attrice), Claudia Cannella (giornalista e direttrice della rivista Hystrio), Davide Carnevali (drammaturgo), Romeo Castellucci (regista e scenografo teatrale), Sara Chiappori (giornalista), Giada Cipollone (ricercatrice all’Università IUAV di Venezia), Franco Cordelli (scrittore e giornalista), Luigi De Angelis (regista teatrale); Elio De Capitani (attore, regista teatrale e condirettore del Teatro Elfo/Puccini), Jan Fabre (artista, scrittore, drammaturgo, coreografo e regista teatrale belga), Luisa Finocchi (Vicepresidente Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori), Carla Fioravanti (autore-documentarista, artista e pedagogista in discipline somatiche del movimento), Rodrigo Garcìa (drammaturgo, regista teatrale, scenografo), Maria Grazia Gregori (giornalista e critico teatrale è stata docente di storia del teatro e regia alla C. S. di Teatro Paolo Grassi), Antonio Latella (regista teatrale, direttore della Biennale Teatro), Lorenzo Loris (attore, regista teatrale e condirettore del Teatro Out Off), Fausto Malcovati (Docente di letteratura russa all’Università degli Studi di Milano, studioso e traduttore), Flavia Mastrella (artista, scultrice e regista), Leonardo Mello (giornalista, direttore di riviste e ricercatore universitario), Roberto Menin (Docente di interpretazione e traduzione all’Università di Bologna e traduttore), Renata Molinari (scrittrice, drammaturga, docente di drammaturgia), Andrea Piazza (regista teatrale), Oliviero Ponte di Pino (giornalista, scrittore, docente universitario, esperto nel mondo dell’editoria),  Jacopo Quadri (regista e montatore cinematografico), Antonio Rezza (attore, regista, scrittore), Elisabetta Sgarbi (regista cinematografica, editrice, direttrice della Milanesiana), Andrée Ruth Shammah (regista teatrale, direttrice Teatro Franco Parenti), Antonio Syxty (regista, artista, condirettore MTM Teatro), Roberto Trifirò (attore, regista teatrale), Federico Tiezzi (attore, drammaturgo e regista teatrale).

Sono in programma video inediti a cura di Jacopo Quadri e l’opera sonora in tre parti “Esercizi di Patafisica” realizzata da Carla Fioravanti (autore-documentarista, artista e pedagogista in discipline somatiche del movimento) con le voci di Jacopo Quadri, Renata Molinari, Raimondo Guarino, Gianni Emilio Simonetti, Marco Solari, Alessandra Vanzi, Luigi Saravo, Riccardo Caporossi.

Durante le tre serate è stata presentata una lettura scenica di alcuni brani della nuova produzione Out Off dello spettacolo “Le serve” di Jean Genet tradotto da Franco Quadri con l’interpretazione di Giulia Amato, Monica Bonomi, Maria Canal,  la regia di Andrea Piazza e le musiche di scena composte dagli allievi IRMus della C. S. di Musica Claudio Abbado.

Si è voluto valorizzare e far conoscere la straordinaria ricchezza dell’Archivio Franco Quadri/Ubu Libri sito presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.  Un complesso documentale di consistenza stimabile in 350 metri lineari considerato uno degli Archivi più particolari e completi dello spettacolo italiano.

Le tre serate, con la regia video di Stefano Sgarella e la supervisione di Mino Bertoldo e Lorenzo Loris, sono state ideate e prodotte dal Teatro Out Off con la collaborazione dell’Associazione Ubu per Franco Quadri e di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, in cui è conservato il Fondo Franco Quadri Ubulibri.

MILANESI ECCELLENTI. INCONTRIAMOLI! GIANNI SASSI

Una mostra, musica, video, incontri, testimonianze

“Milanesi eccellenti” riguarda la figura di due grandi scopritori e fautori della cultura milanese e italiana nata negli anni Sessanta e che ancora oggi ha una sua profonda eco nei linguaggi espressivi contemporanei.
Si tratta di Gianni Sassi, produttore discografico, fotografo, grafico e organizzatore culturale e di Franco Quadri, giornalista, saggista, traduttore e editore (nel 2021 ricorrono i 10 anni dalla morte). Attraverso la loro attività eclettica hanno sostenuto e fatto conoscere le nuove realtà artistiche degli ultimi cinquant’anni facendo di Milano un punto di riferimento internazionale per l’arte e la cultura di neo avanguardia.

Video della prima parte, dedicata a Gianni Sassi, andata in rete dal 12 al 14 novembre 2020, live streaming dal Teatro Out Off, con la regia di Mino BertoldoStefano Sgarella.  

Puntata 1
Puntata 2
Puntata 3

Video della mostra che documenta l’attività di Gianni Sassi a cura di Faycal Zaouali, esposta nei locali del Teatro. Le foto sono di Fabrizio GarghettiFabio Simion.

MOSTRA AL TEATRO OUT OFF: Gianni Sassi (1938 – 1993) geniale agitatore culturale

Il programma delle serate, condotte da  Manuela Gandini, critica d’arte  e Matteo Guarnaccia, artista e storico del costume, della durata ciascuna di 2 ore circa, contiene  l’esibizione di musicisti tra i quali: Eugenio FinardiOmar PedriniAndrea TitchMino Di MartinoPablito El DritoRiccardo Sinigaglia e Patrizio Fariselli e il progetto musicale in tre parti  SFIDA AL SILENZIO di Carla Fioravanti, (autrice, ricercatrice e documentarista nel mondo della danza e della vocalizzazione). Partecipano inoltre giovani studiosi, accademici, artisti e personaggi della cultura, molti di loro collaboratori di Gianni Sassi, tra i quali: Felice AccameFederica Boragina, Harriet Carnevale, Biagio CepollaroFabio CirifinoGino Di MaggioMichelangelo Jr. Gandini, Fabrizio GarghettiMonica PallaMarco PhilopatLuca PolliniGianni Emilio SimonettiFabio Emilio SimionLello Voce, Faycal Zaouali. Rolling Sassi. Parole, suoni, immagini di un visionario del secolo scorso

Milano era fertile, dinamica, internazionale, attraversata da correnti e da energie che facevano cortocircuito. Facevano scintille (happening) e lasciavano una scia di forza, socialità, voglia di rivoluzione. Gianni Sassi è, dagli anni Sessanta al 1993, protagonista attivo nella creazione di una città cosmopolita e vulcanica. Indiscusso scopritore di nuovi linguaggi, promoter rinascimentale, inventore del “marketing culturale”: di festival (“Milano Poesia”) e di immagini diverse, inedite, paradossali per l’imprenditoria. Lavora con gli Area, Demetrio Stratos, gli Skiantos, Eugenio Finardi, Franco Battiato. Porta a Milano John Cage e Merce Cunningham, Patti Smith e Juan Hidalgo, Wolf Vostell, Ben, e innumerevoli altri artisti Fluxus. La poesia è una musa affamata e magra e quel suo gruppo di lavoro cui appartengono Nanni Balestrini, Gino Di Maggio, Umberto Eco, Antonio Porta, Gianni Emilio Simonetti, Maria Corti – che fonda “Alfabeta” e “La Gola” e “Grattacielo” – partorisce progetti di cultura, arte, costume, politica, con “pericolosi” e affascinanti incroci disciplinari. Il Teatro Out Off dedica tre giornate a Gianni Sassi affinché la città si risvegli a questa eredità culturale fondamentale. E si rivolge alle nuove generazioni affinché attraverso Sassi possano avere accesso alle idee e all’energia di un’esperienza mai più replicata.

Il Teatro Out Off dedica tre giornate a Gianni Sassi affinché la città si risvegli a questa eredità culturale fondamentale. E si rivolge alle nuove generazioni affinché attraverso Sassi possano avere accesso alle idee e all’energia di un’esperienza mai più replicata.

Manuela Gandini

Un brillante sprovincializzatore della cultura locale

Il Teatro Out Off, sin dalla sua fondazione, muovendosi nei territori della comunicazione artistica avanzata, ha avuto la capacità di intercettare lungo la sua strada di ricerca, una serie di figure eccentriche della cultura milanese. Personaggi significativi e provocatori, pionieri fondamentali nella costruzione di un nuovo modo di intendere il rapporto tra arte e società, con cui ha stretto proficue collaborazioni. A uno di questi, Gianni Sassi, sarà dedicato un grande evento che avrà luogo presso la sede del Teatro, per tre sere, dal 12 al 14 novembre. Una celebrazione che riunirà un nutrito gruppo di artisti e intellettuali, legati a vari momenti della folgorante carriera di questo geniale cospiratore bulimico.  Da Eugenio Finardi a Gianni Emilio Simonetti…

Gianni Sassi (1938-1993), brillante sprovincializzatore della cultura locale, ha applicato il suo sapere – e la sua umanità-   per bypassare le limitazioni dei generi.  Ha connesso e mixato musica, arte, pubblicità, management, ristorazione, grafica ed editoria, militanza politica, ponendo le basi per una sorprendente enclave di critica radicale.  Particolarmente attratto dal rischio, ha sponsorizzato i progetti più inverosimili proposti da artisti, condividendone scoperte e incidenti di percorso. Le sue iniziative sfuggono da ogni omologazione: poster e gadget (“Dipingi di giallo il tuo poliziotto”), festival culturali e culinari (Milano Poesia, Polyphonix), un’etichetta discografica (Cramps), collane di riviste (Humus, Re Nudo, Alfabeta, La Gola), case editrici (Multhipla), un’agenzia pubblicitaria (Al.Sa), il lavoro di talent scout (Franco Battiato, Alberto Camerini, Eugenio Finardi, gli Area di Demetrio Stratos). La capacità malandrina di sdoganare il lavoro delle avanguardie in ambiti imprevedibili (vedi il concerto di John Cage al Lirico di Milano) è stata forse la sua principale cifra espressiva.

Matteo Guarnaccia

TUTTA CASA, LETTO E CHIESA?

Monica Bonomi in “Tutta casa, letto e chiesa” di Dario Fo e Franca Rame

Interviste a donne e ragazze sulla questione femminile e spezzoni dal video dello spettacolo teatrale “Tutta casa, letto e chiesa” di Dario Fo e Franca Rame diretto da Lorenzo Loris con l’interpretazione di Monica Bonomi.

iniziativa inserita nel Palinsesto del Comune di Milano “I talenti delle donne” 

Partendo dal titolo dello spettacolo: “Tutta casa, letto e chiesa” di Dario Fo e Franca Rame che sarebbe dovuto andare in scena con l’interpretazione di Monica Bonomi e la regia di Lorenzo Loris al teatro Out Off il 24 novembre scorso, abbiamo coinvolto alcune donne e ragazze: scrittrici, giornaliste, artiste, studentesse e abbiamo prodotto una serie di interviste sui temi richiamati dal titolo rispetto a cui la donna è particolarmente sensibile, ed è qui chiamata in causa.

Le interviste fanno perciò da corollario alle riprese dello spettacolo e ne costituiscono un collante determinate e sono proposte sui nostri social unitamente ad alcuni spezzoni dello spettacolo in un montaggio realizzato dallo stesso regista insieme a Stefano Sgarella.

Pensiamo che le due iniziative si possano integrare e ci permettano di collocare ancor di più nel presente la nostra proposta e dimostrino quanto il testo di Franca Rame e Dario Fo sia attuale.


Le interviste sono state pubblicate sui nostri canali social ogni lunedì e venerdì dal 1 febbraio al 30 marzo 2021

Diana De Marchi (Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili – Comune di Milano)
Monica Faggiani (attrice, fondatrice di Amleta, associazione contro le discriminazioni di genere nel mondo dello spettacolo)
Sabina Negri (giornalista, drammaturga)
Ilaria Mura (giornalista)
Eliana Rotella (studentessa del corso Autori Civica Scuola Paolo Grassi)
Romana Petri (scrittrice, traduttrice)
Cristina Battocletti (giornalista Sole 24 ore, scrittrice)

Elisa Greco (autrice, manager e curatrice di celebri format culturali)
Gaia Calimani (Presidente Fondazione Teatro Litta)

Elisabetta Rosaspina (giornalista Corriere della Sera)
Marisa Fumagalli (giornalista Corriere della sera)
Irene Serini (attrice, regista, drammaturga)

 

Patrizia Zappa Mulas, attrice, scrittrice

Giulia Bandera, studentessa Accademia di Brera
Zajarula Garani Tassini, studentessa Accademia di Brera

Cast del video dello spettacolo

TUTTA CASA LETTO E CHIESA
di Franca Rame e Dario Fo
con  Monica Bonomi
e con Tommaso Di Pietro
scene e costumi di Lorenzo Loris
regia video Stefano Sgarella e Lorenzo Loris
interventi pittorici Giovanni Franzi
interventi video Davide Pinardi
luci Luigi Chiaromonte
produzione Teatro Out Off